cultura

Il ricavato andrà alla Fondazione Dessì e all'Ospedale Gaslini
2 minuti e 10 secondi di lettura
 Sarà una serata dedicata alla musica, ma anche alla prevenzione e al ricordo del soprano genovese Daniela Dessì quella del 30 giugno al Teatro Carlo Felice. Per la prima volta a Genova, si terrà il "Daniela Dessì Gala", alla sua seconda edizione dopo il successo dello scorso anno a Brescia e il ricavato verrà devoluto a tre importanti realtà: : alla "Fondazione Daniela Dessì" per la prevenzione delle malattie oncologiche, al progetto del movimento "Pensare Oltre" che si dedica all'educazione dell'infanzia attraverso la musica e l'arte e di cui Daniela Dessì è stata madrina e promotrice fin dalla sua nascita e all'Ospedale "Giannina Gaslini”.

"Con Daniela abbiamo sempre avuto a cuore il problema della ricerca e della prevenzione”, ha spiegato il marito Fabio Armiliato. “Così ho deciso di dar vita a una Fondazione nel suo nome con lo scopo non solo di favorire la ricerca, ma anche di puntare sulla diffusione della musica come strumento per prevenire il malessere".

Il format del Gala di quest'anno avrà come obiettivo ricordare Daniela Dessì attraverso la sua vita, il suo messaggio e la parabola artistica all'interno del teatro della città che le ha dato i natali. In questa ottica gli artisti ospiti saranno prevalentemente genovesi e liguri: arriveranno Alfonso Antoniozzi, Stefano Antonucci, Elena Belfione, Valentina Boi, Alberto Cupido, Mariella Devia, Sonia Ganassi, Matteo Macchioni, Luisa Maragliano, Ivan Ayon Rivas, Roberto Servile e special guest Erika Lemay. Presenti alla serata anche Elisabetta Armiato, Ugo Benelli, Rolando Panerai e Renata Scotto. L'Orchestra del Teatro sarà diretta da Giuseppe Acquaviva.

La Fondazione si propone quindi di perseguire finalità educative verso la musica, il canto, la letteratura e il cinema, le attività sportive e verso tutte le forme d’arte e di cultura che possano aiutare una migliore qualità di vita anche proprio in funzione preventiva verso tutti quei disagi psicosomatici che possono poi potenzialmente trasformarsi nel tempo in patologie anche gravi.  E il progetto del Gala verrà presentato in tutti i Teatri dove Daniela Dessì ha riscosso i suoi più grandi successi, iniziando da quelli che l’hanno vista a lei più legata per motivi affettivi, i teatri delle città di Genova e Brescia, per il particolare legame con la città di nascita e quella di adozione e con il loro pubblico e proseguendo poi con tutti quei teatri a cui ha maggiormente legato il suo nome per la sua partecipazione alle stagioni liriche.