Dieci finalisti internazionali alla 20^ edizione del Premio Trio di Trieste

Image

Il Lux Trio e il Duo Sarasvathi-Nowak

È conto alla rovescia per l’attesa edizione numero 20 del Concorso internazionale per complessi da camera con pianoforte “Premio Trio di Trieste”: la fase finale si svolgerà dal 7 al 9 settembre e intanto la Giuria ha selezionato i 10 Ensemble finalisti che si sfideranno nelle eliminatorie e nella prova finale aperta al pubblico. I finalisti sono certamente una significativa rappresentanza della “meglio gioventù” cameristica del pianeta: 10 formazioni in rappresentanza di 9 Paesi del mondo - estratte da una rosa di 25 formazioni di 22 provenienze internazionali – articolate in Duo, Trio e Quartetto per pianoforte e archi. È il direttore artistico del Premio, Fedra Florit, ad annunciare gli Ensemble finalisti: «sono i Duo Cho-Dotto (Sud Corea-Italia/USA), Rugani-Sabatini (Italia) e Sarasvathi-Nowak (Indonesia-Polonia) per la categoria pianoforte-violino; il Duo Polinskaja-Balan (Germania-Israele/Russia) per la categoria pianoforte–viola e i Duo Günter-Kim (Germania-Francia) e Katharina e Anouchka Hack per la categoria pianoforte–violoncello. Nella categoria Trio con pianoforte sono in finale Lux Trio (Sud Corea), Piano Trio Vision (Lettonia) e Trio Chagall (Italia). Infine, nella categoria Quartetto con pianoforte approda alla finale il Quartetto Werther (Italia). È forte l'attesa per assegnare un Primo Premio all'altezza del nostro "passato", con personalità originali e già mature nonostante la giovane età – osserva Florit –. A maggior ragione dopo aver ascoltato nel Festival cameristico che si è appena concluso a Trieste i grandi premiati delle edizioni precedenti, In Giuria, con il presidente Luigi Piovano e il pianista Maurizio Baglini, segnalo la presenza quest’anno di Alberto Martini, Konzertmeister de I Virtuosi Italiani: al nostro vincitore 2019 offrirà una collaborazione solistica con I Virtuosi e un recital al Teatro Ristori di Verona».

Le prove di selezione e il concerto dei premiati si terranno nella Sala del Ridotto “Victor de Sabata” del Teatro Verdi di Trieste. Sono previste due prove pubbliche: una eliminatoria della durata massima di 60 minuti con brano d'obbligo di Gabriele Cosmi, un'opera di Robert Schumann e un'opera di Ludwig van Beethoven o di Franz Schubert per le categorie di Duo e Trio, un’opera di Gabriel Fauré per la categoria Quartetto. Infine nella prova finale ciascuna categoria dovrà proporre un programma da concerto a libera scelta, comprendente un'opera importante e pubblicata del ’900.

Compongono la Giuria del Premio Trio di Trieste 2019 sette membri votanti: il presidente Luigi Piovano e con lui il pianista Maurizio Baglini, il lituano David Geringas membro designato dall'Accademia Chigiana di Siena e ancora Alberto Martini, membro designato dal Conservatorio di Trieste, il giapponese Yasuko Matsuda, l’austriaco Johannes Meissl e il violista giapponese Junichiro Murakami.

Il Concerto finale è in programma al Ridotto del Teatro Verdi lunedì 9 settembre alle 20.30, con un programma definito dalla Giuria. Numerosi i Premi in palio per quello che resta certamente uno dei più importanti Concorsi Cameristici a livello mondiale, fucina di talenti che oggi a pieno titolo rientrano fra gli artisti di riferimento della scena cameristica internazionale.

Altre News