Al Regio di Torino la prima di "Violanta"

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Di Cristiano Tassinari
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Per la prima volta in Italia. al Teatro Regio di Torino, è stata interpretata l'opera "Violanta" di Erich Wolfgang Korngold. Pinchas Steinberg dirige l'Orchestra e il Coro del Teatro Regio di Torino, con la direzione di Andrea Secchi.

Per la prima volta in Italia!

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Torino ha ospitato la prima dell'opera "Violanta" di Erich Wolfgang Korngold (1897-1957).
Pinchas Steinberg dirige l'Orchestra e il Coro del Teatro Regio di Torino, con la direzione di Andrea Secchi.
Un'opera mai eseguita prima in Italia!

Un avvincente atto unico ambientato nella Venezia del Rinascimento scritto nel 1914 quando Korngold aveva appena 17 anni.
Atmosfere tardoromantiche per una tenebrosa vicenda di amore e morte.

Il Teatro Regio ha contribuito alla riscoperta di questa preziosa opera con la sua prima italiana, interamente progettata da Pier Luigi Pizzi.

AP

La storia

Violanta è ansiosa di vendicare la morte della sorella Norina, che si è suicidata dopo essere stata sedotta e abbandonata dal principe Alfonso. Violanta attira Alfonso nel suo palazzo per farlo uccidere dal marito, Simone Trovai, ma una volta in sua presenza, scopre un uomo tormentato dall'infelicità e dal rimorso e se ne innamora. Consapevole di non poter sfuggire al destino di morte che lei stessa ha pianificato, chiamerà Simone con il segnale concordato e riceverà il colpo fatale al posto di Alfonso.

A debuttare nel ruolo del titolo è la soprano olandese Annemarie Kremer, tra i protagonisti anche il baritono Michael Kupfer-Radecky e il tenore Norman Reinhardt.

Altri interpreti: Peter Sonn, Soula Parassidis, Anna Maria Chiuri, Joan Falquè, Cristiano Olivieri, Gabriel Alexander Wernick, Eugenia Braynova, Claudia De Pian.

I prossimi spettacoli al Teatro Regio di Torino, fino al 28 gennaio, saranno dedicati alla Giornata della Memoria.

Archivio
Esterno del Teatro Regio di Torino.Archivio

Korngold: da Vienna a Hollywood

Teatro Regio, Torino

Erich Wolfgang Korngold ha iniziato la sua straordinaria carriera musicale da bambino prodigio; entrato nella classe di composizione del Conservatorio di Vienna a soli nove anni, il suo primo genio è stato riconosciuto e ammirato da artisti del calibro di Gustav Mahler e Giacomo Puccini. Figlio di un poeta e critico estremamente conservatore, Korngold indirizzò il suo stile musicale, fortemente ispirato al teatro e con un grande respiro lirico, verso un ricco tardo romanticismo, mentre le avanguardie prendevano d'assalto l'Europa.

L'avvento del nazismo nel 1934 lo costrinse a rifugiarsi negli Stati Uniti, dove il suo talento trovò uno sbocco inaspettato, facendolo diventare il primo compositore di spartiti musicali per film: la sua musica vinse due Oscar e segnò una pietra miliare nell'industria cinematografica di Hollywood.

"Violanta" è la seconda opera di Korngold: l'ambientazione in una Venezia immaginaria e decadente del Quattrocento riflette il fascino dell'epoca per il Rinascimento e per i temi della passione e della morte che hanno segnato il codice stilistico di molti capolavori del primo Novecento, da "Eine florentinische Tragödie" di Zemlinsky, maestro di Korngold, al "Tabarro" di Puccini.

Pinchas Steinberg, di casa al Teatro Regio

Pinchas Steinberg, acclamato come uno dei direttori più carismatici e ospite abituale delle maggiori istituzioni musicali internazionali, sarà ancora una volta alla guida dell'Orchestra del Teatro Regio, che ha diretto in molte produzioni di successo; questa volta ritorna per un titolo mai eseguito in Italia, e per un compositore che Steinberg, sempre attento alle gemme nascoste della musica europea, conosce bene.

Gli artisti

A debuttare nel ruolo del titolo è Annemarie Kremer, che ha studiato sotto la guida di Carlo Bergonzi e Cristina Deutekom e ha cantato nei principali teatri del mondo. Nominata Cantante dell'anno 2012 dalla rivista Opernwelt, ha ricevuto le nomination agli Oscar internazionali dell'Opera.

Michael Kupfer-Radecky ha fatto il suo debutto internazionale alla Scala di Milano, facendosi subito conoscere per le sue capacità interpretative che lo hanno portato ad esibirsi al Bolshoi di Mosca, al National Center for the Performing Arts di Pechino, al New National Theater di Tokyo e all'Opera di Melbourne.

Per la prima volta al Teatro Regio si Torino, Norman Reinhardt è uno dei principali tenori della giovane generazione.

AP
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