Parma

Sorpresa al Teatro Regio: spettatore duetta col soprano

Lisette Oropesa (Foto Teatro Regio)
Lisette Oropesa (Foto Teatro Regio)  
È successo durante il concerto di Lisette Oropesa: in platea si è alzato un giovane tenore e ha duettato con la protagonista
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In teatro i momenti di follia sono generalmente scritti sul copione, ma quello che è successo giovedì sera al Teatro Regio non era stato pianificato.

Nel corso del concerto del soprano Lisette Oropesa, uno spettatore della platea, presumibilmente uno studente di canto, si è improvvisamente messo a duettare con la cantante tra la sorpresa e l’incredulità di tutto il teatro, compresi il soprano e il pianista che la stava accompagnando.

È successo nell’ultimo dei tanti bis concessi da Lisette Oropesa a un pubblico osannante.

Dopo essersi esibita in un’aria del Rigoletto, la cantante ha voluto congedarsi con un altro capolavoro verdiano: la grande scena e aria di Violetta che chiude il primo atto di Traviata.

Nell’opera, mentre la protagonista canta Sempre libera, il tenore ha un breve intervento fuori scena (il libretto dice "sotto il balcone"). Quando l’aria viene eseguita in concerto, naturalmente il tenore non c’è e il suo intervento viene omesso mentre la musica prosegue.

Invece giovedì sera al Regio, quando la Oropesa è arrivata a questo punto, il tenore c’era: inaspettato, ma c’era.

E tutto il teatro si è voltato verso le ultime file della platea, da dove arrivava quella voce, cercando di individuare l’improvvisato Alfredo. Il quale, si è ripetuto poche battute dopo, quando ancora la partitura chiede al tenore di cantare fuori scena i versi "Amor è palpito dell’universo…". Non male, va detto, per un non professionista.

Un colpo di teatro imprevedibile e divertente, che ha chiuso una serata riuscitissima: Lisette Oropesa è una delle cantanti più acclamate sull’attuale scena lirica e Francesco Izzo, direttore scientifico del Festival e pianista per l’occasione, ha impaginato su misura per lei un raffinato programma intitolato In salotto con Verdi che il pubblico ha accolto con applausi entusiastici, tanto da spingere i protagonisti a concedere quattro bis.

Nell’ultimo di questi bis, il duetto a sorpresa di cui si diceva. Uscendo dal teatro, alcuni spettatori in trasferta commentavano: "Cose così possono succedere soltanto a Parma…".

Mauro Balestrazzi