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Bari, tangenti al Petruzzelli: l'ex direttore Longo risarcirà 1 milione di euro alla Fondazione per il patteggiamento

Bari, tangenti al Petruzzelli: l'ex direttore Longo risarcirà 1 milione di euro alla Fondazione per il patteggiamento
I legali hanno proposto una pena di tre anni e nove mesi. L'accordo è stato depositato nell'udienza preliminare a carico di Longo e altri sette imputati. Contestati a vario titolo i reati di corruzione, turbativa d'asta, peculato e riciclaggio a sei imprenditori baresi e alla moglie del direttore, Antonella Rinella
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L'ex direttore amministrativo del teatro Petruzzelli di Bari, Vito Longo, risarcirà l'intero danno, a quanto si apprende circa 1 milione di euro, causato alla Fondazione Petruzzelli per aver intascato tangenti in cambio di appalti al teatro e per essersi appropriato di fondi dell'ente per presunte spese di rappresentanza e acquisti personali.

A quasi sei anni dai fatti, è stato quindi trovato l'accordo transattivo sul risarcimento che consentirà a Longo di chiudere l'intera vicenda, ripagando la Fondazione e quindi il danno erariale contestato dalla Corte dei Conti, e patteggiando anche la pena in sede penale.

L'accordo è stato infatti depositato oggi nell'udienza preliminare a carico di Longo e altri sette imputati. Oltre Longo, il pm Fabio Buquicchio contesta, a vario titolo, i reati di corruzione, turbativa d'asta, peculato e riciclaggio a sei imprenditori baresi e alla moglie di Longo, Antonella Rinella, ex capo di gabinetto del Comune di Bari. Per Longo la pena proposta al gup è di tre anni e nove mesi di reclusione.

Le indagini della Digos hanno accertato un giro d'affari di tangenti pagate dal 2010 a 2015 per oltre 410 mila euro per ottenere l'affidamento dei servizi di pulizia, di trasporto e facchinaggio, di forniture di materiale illuminotecnico, di vigilanza e custodia. Gli imprenditori imputati per aver pagato le tangenti a Longo sono Franco Mele, Nicola Losito, Giacomo Delle Noci, Lorenzo Roca, Vito Armenise e Marino Lavopa.

I primi quattro, che hanno già risarcito la Fondazione con complessivi 90 mila euro, hanno proposto patteggiamenti tra i due anni e i 21 mesi di reclusione, con pena sospesa. Armenise ha chiesto di patteggiare la pena a die anni e due mesi, mentre Lavopa ha chiesto il rito abbreviato. L'8 febbraio 2022, se saranno state formalizzate le transazioni, saranno ratificati i patteggiamenti. Per Rinella proseguirà invece l'udienza preliminare per il rinvio a giudizio.