Il Concorso di Ginevra annuncia i candidati ammessi alla 77ma edizione. Tra i Quartetti c'è anche l’italiano Eos

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Sarà dedicato al Quartetto d’archi e al Flauto traverso la 77^ edizione del Concorso di Ginevra. 100 musicisti sono stati selezionati tra i 229 iscritti per partecipare alle fasi finali; tra questi 15 quartetti e 40 flautisti. Tra i quartetti, tre provengono dalla Corea del Sud (Quartetti Albero, Arete, Ast), tre dalla Francia (Elmire, Magenta, Wassily), due dalla Germania (Hana, Elaia), due dalla Svizzera (Modulor, Moser); gli altri da Olanda (Animato), Spagna (Atenea), Svezia (Novo) e Italia (Quartetto Eos di Roma, composto da Elisa Chiesa, Giacomo Del Papa, Alessandro Acqui e Silvia Ancarani). Degno di nota invece l'impressionante schieramento di musicisti italiani nella categoria dedicata al flauto, dove ben 9 su 40 candidati selezionati provengono dal nostro Paese.

Il presidente della giuria Corina Belcea ha commentato dopo la preselezione: «Siamo stati benedetti [ricevendo] un incredibile repertorio per quartetto d’archi e avremo il privilegio di ascoltare giovani artisti dotati di un grande talento in una varietà di pezzi in questo Concorso che è diventato sinonimo di eccellenza, e che ha una lunga tradizione di vincitori che hanno incantato il pubblico per molti anni dopo la loro partecipazione a questo evento. Non vedo l’ora di scoprire formazioni entusiasmanti con una voce personale ed unica, che magari avranno un modo completamente nuovo di approcciare ed esprimere la musica che eseguono. Mi sento davvero onorata di far parte di questo Concorso così speciale».

Gli altri giurati nella categoria Quartetto saranno William Coleman, Nobuko Imai, Gabriel Le Magadure, Christian Poltéra, Vineta Sareika e Lydia Shelley.

La prossima fase del Concorso si svolgerà online e consisterà in un recital preregistrato di 45 minuti che verrà trasmesso in streaming a metà settembre. La semifinale e la finale si svolgeranno dal 24 al 29 ottobre e saranno trasmesse in diretta sul sito e sui canali social del concorso.

Tra i quartetti che in passato si sono aggiudicati il Concorso di Ginevra ci sono il Quatuor Voce (2006), il Quatuor Hermès (2011) e il Vision String Quartet (2016).

Oltre ai premi in denaro per le prime tre formazioni classificate - rispettivamente di 20.000, 12.000 e 8.000 CHF -, sono in palio diversi premi speciali e un ambizioso programma di sviluppo della carriera articolato in diversi moduli, per aiutare i laureati a sviluppare e definire la loro identità artistica, fornendo allo stesso tempo gli strumenti necessari per lanciarli in una brillante carriera internazionale.

Archi Magazine seguirà il Concorso con un inviato a Ginevra.
In alto: il Vision String Quartet durante la finale a Ginevra nel 2016 (foto di Anne Laure Lechat)

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